DOCUMENTO UNITARIO DEI SETTORI ESTERO
NELLA SPENDING REVIEW PER IL CONTINGENTE SCOLASTICO ITALIANO ALL’ESTERO:
RICHIESTA DELLO SBLOCCO IMMEDIATO
DELLE NOMINE PER L’ESTERO PER IL BIENNIO 2014/15 E 2015/16
La legge 135/2012, relativa alla spending review prevista per il personale scolastico delle scuole italiane all’estero, ha indicato in 624 unità il numero massimo di personale scolastico da destinare all’estero, con il taglio del 40% dei docenti in servizio all’estero a partire dall’1/9/2012. La norma ha previsto il blocco delle nuove nomine fino al raggiungimento di tale limite.
Poiché dalla documentazione fornita dall’Amministrazione del Mae alle OO.SS., sui posti vacanti all’estero, non coperti da personale di ruolo relativi al prossimo anno scolastico, risultano essere effettivamente in servizio all’estero 624 unità di personale, con un ulteriore risparmio della spesa prevista sul cap. 2503 del bilancio Mae per l’esercizio finanziario 2014, le scriventi OO.SS. chiedono l’immediata disapplicazione del vincolo normativo, previsto dalla L. 135/2012 e lo sblocco delle nomine del personale di ruolo, che ha superato le prove di selezione linguistica e inserito nelle graduatorie permanenti previste ai sensi del vigente CCNL scuola.
Inoltre le scriventi OO.SS. chiedono che siano fornite dall’Amministrazione del MAE le necessarie garanzie sulla effettiva disponibilità di fondi nel bilancio Mae per il 2015, per permettere l’invio all’estero anche per l’a.s. 2015/16 di oltre 150 docenti di ruolo sugli ulteriori posti che si renderanno vacanti nella rete scolastica e culturale italiana all’estero.
Le scriventi OO.SS. rilevano, infatti, che, in assenza di tale intervento, non potrà essere più evitabile la precarizzazione irreversibile del nostro sistema scolastico all’estero.
Per quanto concerne l’irrilevante e residuale numero di nomine predisposte per l’a.s. 2014/15 dall’Amministrazione del Mae, ai sensi dell’ art. 9 legge 30 ottobre 2013, n. 125, “ per specifiche ed insopprimibili esigenze didattiche o amministrative “ , le scriventi OO.SS. esprimono netto dissenso sui criteri adottati dal MAE per la scelta delle sedi estere da coprire e denunciano la totale assenza di ogni forma di confronto sulle reali necessità del sistema scolastico e della promozione culturale italiana all’estero, che dopo gli interventi della spending review , e la fortissima riduzione delle risorse a disposizione, ha bisogno di una profonda e radicale riforma legislativa.
Quanto mai urgente, considerando il grande patrimonio artistico e culturale del nostro paese, è la realizzazione di una cabina di regia per la promozione della cultura e della lingua italiana, che rappresentano una importante opportunità di sviluppo, anche economico per il nostro made in Italy. |