Comunicati

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 "Un provvedimento decisamente inopportuno che, considerata la vastissima adesione prevista per lo sciopero del 5 maggio, sembrerebbe una strategia per boicottare la grande protesta contro la riforma del governo Renzi". Così il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, commenta il rinvio delle prove Invalsi deciso dall'istituto di Villa Falconieri. "Ci chiediamo chi abbia assegnato questo potere al presidente Ajello – dichiara Di Meglio – e interpelliamo in merito il ministro Giannini, visto che l'Invalsi è soggetto alla vigilanza del ministero della Pubblica Istruzione".
 "Invece di rispondere nel merito alle critiche poste nei confronti di un disegno di legge che è un mostro giuridico, Renzi fa opera di disinformazione, sferrando l'ennesimo attacco contro i sindacati accusati di voler scioperare per mantenere il loro potere nelle scuole. Ma di quale potere si tratti, lo sa solo lui. Non c'è peggior sordo di chi non vuole ascoltare e il presidente del Consiglio, dichiarando di non capire le ragioni della protesta e annunciando l'intenzione di scrivere una lettera ai docenti per spiegare la riforma, dimostra ancora una volta di preferire il monologo al dialogo.
Roma, 23 marzo 2015 Al Capo di Gabinetto Ministro Istruzione, Università e Ricerca Al Gabinetto del Ministro Istruzione, Università e Ricerca Ufficio Relazioni Sindacali Al Capo di Gabinetto del Dipartimento della Funzione Pubblica Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio Relazioni Sindacali Al Presidente della Commissione di Garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali