"Accogliamo con soddisfazione questa notizia – commenta Maria Domenica Di Patre, vice coordinatrice nazionale della Gilda – e ribadiamo al ministro che le progressioni di carriera non possono essere abolite dal merito ma che, invece, i due sistemi devono coabitare".
Altro tema caldo al centro dell'incontro è stato il rinnovo del contratto per il quale il ministro Giannini ha fissato al 14 maggio un altro incontro con i sindacati, dichiarandosi disponibile a discutere sia della parte economica che di quella normativa.
Sul fronte della stabilizzazione dei precari e delle immissioni in ruolo, poi, la titolare di viale Trastevere si è impegnata a procedere con un atto di indirizzo all'Aran. Dal canto suo la Gilda ha rimarcato che la piaga del precariato va sanata attraverso la modifica della riforma Fornero e la soluzione del problema Quota 96.
La Gilda ha condiviso l'impegno del ministro a sburocratizzare il lavoro dei docenti e, a tale proposito, ha sottolineato come le prove Invalsi rappresentino un ulteriore aggravio per gli insegnanti e non possano essere l'unico strumento di valutazione.
In merito alla scuola digitale, poi, la Gilda ha evidenziato i forti disagi subiti dai docenti a causa del malfunzionamento dei sistemi informatici, in particolare di quelli implementati per le procedure di mobilità e per l'aggiornamento delle Gae.
Infine la Gilda ha chiesto al ministro Giannini di escludere il comparto scuola dal decreto Brunetta che sta alimentando sempre più contenziosi tra docenti e amministrazioni scolastiche.
Roma, 23 aprile 2014