Secondo la Gilda degli Insegnanti si tratta di una disposizione illegittima perché, come prevede la legge 228/2012, le clausole del contratto nazionale che dispongono la monetizzazione delle ferie non godute nei mesi estivi saranno disapplicate soltanto a partire dal primo settembre 2013.
"Fino a tale data – spiega la Gilda - l'amministrazione non può costringere i supplenti a consumare le ferie quando le scuole sono chiuse per festività e ponti che si verificano in corso d'anno. Abbiamo chiesto da tempo al ministero di aprire un tavolo di confronto su questa delicata materia, ma finora viale Trastevere ha preferito procedere con atti unilaterali. A questo punto, se non vi sarà a breve un'inversione di tendenza, - conclude il sindacato - la Gilda ricorrerà alle vie legali".
Roma, 6 febbraio 2013