Così il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, commenta l'intervista al quotidiano La Repubblica in cui il titolare di viale Trastevere ha dichiarato di voler abolire le graduatorie, dopo aver svuotato quella già esistente, per procedere unicamente con le prove concorsuali.
"Troviamo curiosa, poi, l'intenzione del ministro di effettuare, in accordo con l'Inps, una verifica sul numero di precari in graduatoria che, in attesa di essere assunti nella scuola, hanno trovato un altro impiego. E' ovvio che per sopravvivere molti precari si arrangiano con altri lavori – afferma Di Meglio – ma ciò non significa che questi colleghi debbano essere automaticamente tagliati fuori, negando loro la possibilità di svolgere la professione per la quale hanno studiato e investito tempo, passione e risorse economiche".
Roma, 1 settembre 2012