Il sindacato guidato da Rino Di Meglio critica l'inerzia da parte dell'Amministrazione scolastica che, nonostante l'esposto avanzato dalla Gilda sulle ritorsioni messe in atto dalla dirigente scolastica nei confronti del personale che ha testimoniato nel corso del procedimento disciplinare, non ha assunto alcun provvedimento e ha lasciato che la preside continuasse a ricoprire l'incarico nella stessa scuola a dispetto della gravità dei fatti.
Inoltre la Gilda definisce inesatta la notizia diffusa dalla Direzione scolastica regionale secondo cui dei dieci testimoni intervenuti nel procedimento penale, soltanto quattro avrebbero chiesto il trasferimento in un'altra scuola: "I dipendenti che, a causa delle ritorsioni messe in atto dalla Gammeri dopo le deposizioni in tribunale, sono stati costretti a chiedere il trasferimento, non sono quattro bensì sette, cioè tutti quelli di accusa, essendo stati gli altri tre citati a difesa della preside".
Roma, 7 maggio 2012