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 “Lo studente morto tragicamente a Udine in un’azienda non è solo una vittima di un incidente sul lavoro. La pratica dell’alternanza scuola lavoro va rivista. Non possiamo pensare di esporre i nostri studenti allo sfruttamento, o peggio a incidenti. Lo studente friulano è morto lavorando gratis per maturare crediti formativi. La Scuola è altro”.

L’università italiana è praticamente l’unico settore. sia nella pubblica amministrazione sia nelle realtà private, che in questa lunga emergenza pandemica non ha adottato a livello nazionale un protocollo di sicurezza o delle linee guida condivise con le organizzazioni sindacali.

“Finalmente Bianchi, dopo mesi di richieste da parte nostra lasciate inevase, ha fornito alcuni dati che, però, si limitano alle percentuali e danno un’idea riduttiva del reale disagio che le scuole stanno vivendo”.

La Gilda degli Insegnanti fotografa la situazione delle scuole italiane

La scuola italiana naviga a vista nel mare tempestoso di Omicron. Da Nord a Sud sono in costante crescita i casi di docenti e alunni positivi al Covid che costringono sempre più numerosi istituti a ricorrere alla didattica a distanza. Dall’indagine condotta dalla Gilda degli Insegnanti su tutto il territorio nazionale attraverso le proprie sedi provinciali, emerge una situazione molto preoccupante che rispecchia l’andamento generale dei contagi. 

“Accogliamo con soddisfazione la nota di chiarimento, che ha recepito le nostre osservazioni, emanata oggi dal ministero dell’Istruzione sulla delicata questione dei controlli del Green Pass rafforzato degli alunni delle secondarie in presenza di due positivi in classe”.

“Prima di partecipare ai tavoli tecnici sulle numerose, e spesso complesse, questioni che riguardano la nostra scuola, vogliamo una risposta di carattere politico. Senza la volontà politica di discutere e confrontarsi, infatti, qualunque incontro diventa inutile, significa parlare del sesso degli angeli e perdere tempo”.

Ancora incongruenze e smentite per i provvedimenti adottati dal Ministero dell’istruzione. Dopo la nota illegittima che estende l’obbligo vaccinale al personale assente per malattia o altri motivi, adesso è la volta della nota emanata il 17 dicembre, con cui si inducono i dirigenti scolastici ad effettuare il controllo del Green Pass anche nei confronti dei lavoratori assenti. 

“I dati sui contagi nelle scuole di cui disponiamo, pur se frammentari, indicano che in molte scuole ci sono serie difficoltà a causa di numerose classi poste in quarantena e del mancato tracciamento che rappresenta anche quest’anno il vero anello debole della catena. Per avere un quadro più preciso, dovremmo conoscere i dati del monitoraggio su cui, invece, c’è poca trasparenza perché il ministero dell’Istruzione non diffonde in maniera puntuale e completa”. Ad affermarlo è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, in merito all’aumento dei casi di Covid-19 tra i banchi.

Il confronto politico deve servire per risolvere i problemi non per analizzarli. 
Sindacati scuola: servono nuove relazioni sindacali e una attenzione dalla politica che non sia solo spot. 
E’ tempo di decidere. Serve visione strategica. La parola passa al Ministro e al Governo.
Approntare le prove suppletive per il concorso di scuola primaria e infanzia. La richiesta, rivolta al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, al capo di Gabinetto, Luigi Fiorentino, e al caso dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, Stefano Versari, arriva dal coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio.