Mobilitazione generale, a partire dai primi collegi, con l'astensione immediata dall'inserimento nei programmi annuali di ogni attività non strettamente didattica, comprese le gite e i viaggi di istruzione, assemblee su tutto il territorio nazionale e, se necessario, sciopero. Ad annunciare battaglia è la Direzione Nazionale della Gilda degli Insegnanti riunitasi ieri e oggi a Roma per discutere i recenti provvedimenti di politica scolastica assunti dal Governo. Tra i motivi che portano il sindacato a scendere sul piede di guerra ci sono la mancata restituzione dello scatto stipendiale 2012, il blocco dei contratti pubblici a tutto il 2014, la ventilata ipotesi…