"Allungando la finestra di 6 mesi per i lavoratori pubblici che hanno maturato i requisiti entro il 31 marzo, chi vuole usufruire di quota 100 potrà andare in pensione entro il 1 ottobre.
Considerato che per gli insegnanti i tempi di pensionamento sono basati sull'anno scolastico anziché su quello solare, per loro il termine si sposta al 2020: di fatto, quindi, la misura contenuta nella legge di Bilancio taglia fuori del tutto i docenti".
Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, commenta la clausola sulle finestre allungabili a 6 mesi per quota 100 contenuta nella bozza di decreto elaborata dal Governo.
Informativa del 6.12.2018
Il giorno 6 dicembre 2018, alle 15, si sono riunite le delegazioni del MIUR, DG- del Personale scolastico e delle OOSS firmatarie per discutere il seguente odg:
- CCNI mobilità personale ATA
- Informativa Bando di Concorso DSGA
Per l'Amministrazione hanno partecipato la dott.ssa Maria maddalena Novelli ed il Dott. Filippo Serra. Per la Federazione Gilda Unams Silvio Mastrolia.
Per quanto riguarda il CCNI sulla mobilità del personale Ata, oltre al sistema delle precedenze, della tabella dei titoli, è stata affrontata la questione del personale ex Co.Co.Co. (assistenti amministrativi e tecnici) attualmente stabilizzati con rapporto di lavoro a part time.
L'amministrazione al riguardo ha fatto presente che dal prossimo settembre 2019, a seguito delle risorse finalizzate inserite nella finanziaria, circa 200 unità di tale personale potrà da part - time passare a ful -time.
Nel merito della partecipazione alla mobilità di detto personale, l'amministrazione ritiene che in alcune Province si verrebbero a determinare soprannumerari nel profilo degli Assistenti amministrativi, considerato che detto personale ex Co. Co. Co., parteciperebbe alla mobilità sull'intero territorio nazionale.
Sono stati consegnati dei prospetti dai quali emerge la fondatezza delle preoccupazione espresse per alcune province..
Trattandosi di questione complessa, dal momento che bisogna contemperare sia il diritto degli ex Co. Co. Co. e sia la tutela del personale già in servizio, dopo ampia ed esauriente discussione, si è deciso un ulteriore approfondimento rinviando ogni decisione finale al prossimo incontro del 13/12/2018.
"Cambiare le regole del gioco a partita iniziata, come sta facendo il Miur con la nuova normativa sull'esame di Maturità, è scorretto perché getta in confusione gli studenti e sconvolge la programmazione dei docenti che è già stata predisposta e deliberata dagli organi collegiali.
Chiediamo dunque di rinviare qualunque modifica all'anno prossimo".
Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, commenta i cambiamenti che stanno intervenendo sull'esame di Stato, criticando anche la mancata consultazione dei sindacati e delle organizzazioni professionali.
La Gilda degli Insegnanti promuove con un'ampia sufficienza il disegno di legge Granato su ambiti territoriali e chiamata diretta e, per migliorarla ulteriormente, propone quattro modifiche.
Gli emendamenti sono stati illustrati dalla delegazione del sindacato in occasione dell'audizione in VII Commissione del Senato:
il primo punta a tipizzare la prassi della riarticolazione della cattedra orario esterna a domanda del docente interessato;
il secondo e il terzo mirano a prevenire l'uso improprio del potere dei dirigenti scolastici di assegnare i docenti alle classi, ai plessi e alle sezioni staccate se ubicate in altri comuni;
il quarto interviene sull'assegnazione dei docenti ai posti di potenziamento, sollecitando che avvenga in base alle istanze degli insegnanti interessati, fatto salvo il principio della continuità didattica e il criterio del maggior punteggio nella graduatoria di istituto.
"Secondo le stime calcolate dal Sole24Ore in base alle cifre contenute nella legge di Bilancio e nella relativa relazione tecnica presentata alla Camera, avremmo un aumento degli stipendi mensili di circa 33 euro lordi per il 2019, che salirebbero a 41 nel 2020 e a 49 nel 2021.
Se, dunque, dovessimo scaldarci con la legna che abbiamo, come ha affermato il ministro Bussetti, batteremmo i denti dal freddo".
Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, interviene sulla spinosa questione del rinnovo del CCNL prossimo alla scadenza.
"Per il rinnovo dei contratti del personale dell'Amministrazione statale - spiega Di Meglio - saranno stanziati 1.100 milioni di euro per il 2019, 1.425 mln per il 2020 e 1.775 per il 2021.