La valutazione dei docenti non deve avvenire attraverso il giudizio dell'Invalsi, né di studenti e famiglie, ma deve essere affidata a organi ispettivi esterni. Ecco, in sintesi, la posizione espressa da Giorgio Israel, membro del Comitato tecnico scientifico costituito "per l´elaborazione delle linee strategiche relative alla costruzione di un sistema nazionale di valutazione", in un suo documento pubblicato nel sito della Gilda degli Insegnanti .
Le controversie sulle graduatorie a esaurimento rientrano nella sfera di cognizione del giudice ordinario: è quanto stabilisce la Corte di Cassazione a sezioni riunite che, con la sentenza numero 22850 del 10 novembre 2010, ha chiarito la vicenda delle graduatorie a pettine.
La riforma Brunetta miete le prime vittime fra i docenti: in una provincia del Sud Italia un'insegnante iscritta alla Gilda è stata punita dalla dirigente scolastica, che le ha inflitto tre giorni di sospensione. Motivo: aver trasformato in una barchetta di carta il foglio con cui le era stato notificato un ordine di servizio che la docente aveva già eseguito. Dopo essere stata informata dell'accaduto da un bidello, la dirigente scolastica ha deciso di "dare una lezione" all'insegnante, allontanandola per tre giorni dalle aule.